La civiltà di massa ha questo pregio, che ciascuno può annegare liberamente senza che gli altri gli diano fastidio nel tentativo di salvarlo. È in fondo una forma di delicatezza e di rispetto dell'opinione altrui di morire da sé. ("I milanesi ammazzano al sabato", G. Scerbanenco, pag. 173)
giovedì 30 agosto 2012
Guai
Guai a coloro che offendono un uomo mite. ("I milanesi ammazzano al sabato", G.Scerbanenco, pag. 143)
martedì 28 agosto 2012
Mantenere le promesse
«È una mia debolezza di mantenere sempre le promesse e la parola, anche quando sarebbe meglio, molto meglio, non farlo.» ("I milanesi ammazzano al sabato", G. Scerbanenco, pag. 97)
lunedì 27 agosto 2012
Le migliori donne
Pensò che le donne che non hanno paura di mangiare sono le migliori donne. ("I milanesi ammazzano al sabato", G. Scerbanenco, pag. 78)
Schifezze
Guardò il ragazzo al quale tremava la mano, non aveva alcuna intenzione di toccarlo neppure con un dito, certe schifezze non si possono neppure picchiare, non tanto per la legge e la costituzione che lo proibiscono, ma perché ci si sporca. ("I milanese ammazzano al sabato", G. Scerbanenco, pag. 68)
domenica 26 agosto 2012
Scacchi
Inutile discutere con una giocatrice di scacchi. ("I ragazzi del massacro", G. Scerbanenco, pag. 194)
sabato 25 agosto 2012
venerdì 24 agosto 2012
Voci
Il ragazzo ubbidì. Vi sono voci alle quali bisogna ubbidire. ("I ragazzi del massacro", G. Scerbanenco, pag. 52)
giovedì 23 agosto 2012
Quella doveva essere la vita
Quella doveva essere la vita: bellezza, preghiera, solennità, non delitti e odio. ("Traditori di tutti", G. Scerbanenco, pag. 221)
Nausea morale
Sentì lo stomaco contrarsi verso la gola, una meravigliosa sensazione di nausea morale. ("Traditori di tutti", G. Scerbanenco, pag. 177)
lunedì 20 agosto 2012
Diffidente
Forse era troppo diffidente con la gente, lui, ma esiste forse una ragione, almeno una, soltanto una, per fidarsene? ("Traditori di tutti", G. Scerbanenco, pag. 126)
sabato 18 agosto 2012
Intellettuale intelligente
Non era un'intellettuale, oh certo no, ma era qualche cosa di meglio, era intelligente. ("Traditori di tutti", G. Scerbanenco, pag. 76)
Sparare volentieri
Avrebbe sparato volentieri, tanto, tanto volentieri, i bersagli non mancano mai. ("Traditori di tutti", G. Scerbanenco, pag. 60)
domenica 12 agosto 2012
Ottusità nei furbi
L'ottusità, nei furbi, è congenita e irrimediabile. ("Traditori di tutti", G. Scerbanenco, pag. 19)