lunedì 21 novembre 2011

Uomo mediocre

"Siamo nell'era dell'uomo mediocre, che è ottuso, noioso, incolore: ma inevitabilmente vittorioso. L'ameba vive più a lungo della tigre perché si divide e continua nella sua immortale monotonia. Le masse sono gli ultimi tiranni. [...] La voce dei mediocri è inarticolata ma assordante. Essi non hanno cervello, però hanno mille braccia con le quali afferrarti, stringerti e tirarti giù." ("Shibumi. Il ritorno delle gru", Trevanian, pag. 144)

giovedì 17 novembre 2011

Consigli

"I consigli servono solo a chi li dà, e solo nella misura in cui gli tolgono un peso dalla coscienza." ("Shibumi. Il ritorno delle gru", Trevanian, pag. 137)

Da bravo irlandese

"Da bravo irlandese manderei avanti una cosa sbagliata per tutta la vita" ("The departed", M. Scorsese)

mercoledì 16 novembre 2011

Reticenza

La loro relazione era sempre stata caratterizzata da una reticenza piena di comprensione. ("Shibumi. Il ritorno delle gru", Trevanian, pag. 135)

martedì 15 novembre 2011

venerdì 11 novembre 2011

Barbarie

Se nella nostra lotta disperata per sopravvivere dobbiamo rinunciare alla bellezza, allora il barbaro ha già vinto. ("Shibumi. Il ritorno delle gru", Trevanian, pag. 127)

Paesino di montagna

Nel loro paesino di montagna, dove gli accordi dominanti della vita vibravano per simpatia col ciclo dei raccolti. ("Shibumi. Il ritorno delle gru", Trevanian, pag. 119)

martedì 1 novembre 2011

Politica americana

La versione americana del governo rappresentativo garantisce che le doti intellettuali ed etiche che potrebbero formare il bagaglio dell'uomo destinato a guidare responsabilmente una potente nazione sono proprio le doti che gli impedirebbero di sottoporsi alle pratiche umilianti dell'accattonaggio dai voti e dello scambio dei delegati. È una verità lapalissiana della politica americana che nessun uomo capace di vincere le elezioni merita di vincerle. ("Shibumi. Il ritorno delle gru", Trevanian, pag. 47)

Amore e ricatto

Azioni compiute per un motivo non misurabile, o contrarie alla logica lineare, potevano indicare, nella loro forma più semplice, reconditi motivi come l'amore, l'amicizia o la fiducia. Ma bisognava stare molto attenti, perchè azioni identiche potevano essere provocate dall'odio, dalla follia o dal ricatto. Per di più, nel caso dell'amore, raramente la natura dell'azione contribuisce a identificare il suo impulso motivazionale. Particolarmente difficile è separare l'amore dal ricatto. ("Shibumi. Il ritorno delle gru", Trevanian, pag. 44)

Illusione democratica

Era, evidentemente, una vittima dell'illusione democratica che dice che ogni uomo, per il semplice fatto che nasce, non è meno interessante di tutti gli altri. ("Shibumi. Il ritorno delle gru", Trevanian, pag. 42)

Senso critico

Era di quelle [...] che scambiavano la loro mancanza di senso critico per assenza di pregiudizi.("Shibumi. Il ritorno delle gru", Trevanian, pag. 41)