domenica 5 febbraio 2012

Regole

"O si sta alle regole, o non ci si sta. L'unico trasgressore alle regole del gioco che io posso rispettare è il bandito col trombone che si nasconde per le montagne: lui non sta alle regole del gioco, lui, anzi, dice chiaramente che non vuol giocare alla bella società e che le regole se le fa lui come vuole, col fucile." ("Venere privata", G. Scerbanenco, pag. 128)

Pazzia

La forma più appassionante di pazzia è quella lucida, ragionante. ("Venere privata", G. Scerbanenco, pag. 119)

Storie interessanti

Raccontava interessanti cose, straordinarie, anche se non si capiva bene che cosa raccontava. ("Venere privata", G. Scerbanenco, pag. 117)

Stanze d'albergo

L'aristocratica solitudine di quelle stanze d'albergo, dove c'è tutto, tutto perché sia comodo starci, raffinatamente tutto come quasi mai si riesce a ottenere nella propria casa, e manca solo quello che c'è anche nella più povera casa e che non si sa cosa sia, forse non esiste nemmeno, ma tutti lo sentono come esistesse e in una stanza d'albergo ci si muove in modo diverso da come si fa a casa propria, si guardano le cose in modo diverso, forse si pensa diversamente. ("Venere privata", G. Scerbanenco, pag. 109)

Donne, auto

Le auto erano sempre meglio di tutto, di qualunque donna, si può guidare un auto venti giorni di seguito, ma dopo venti minuti una donna è una cosa impossibile. ("Venere privata", G. Scerbanenco, pag. 72)

Speranza

La speranza è una specie di vizio segreto che nessuno riesce mai a togliersi completamente. ("Venere privata", G. Scerbanenco, pag. 54)

mercoledì 1 febbraio 2012

Genesi

Tutti Abele uccisi da Caino, e tutti Adamo corrotti da Eva., ("Venere privata", G. Scerbanenco, pag. 14)

Verità o vita

La verità è la morte, tutto meno che la verità in tribunale, in un processo. E anche nella vita. ("Venere privata", G. Scerbanenco, pag. 10)

Responsabilità

Chi deve fare le cose più difficili? Colui che ne è capace. ("Shibumi, il ritorno delle gru", Trevanian, pag. 553)

Compromesso

Tale, aveva detto, era la natura del compromesso: una condizione che non accontentava nessuno, ma che dava a ciascuno la piacevole impressione che anche gli altri ci avessero rimesso. ("Shibumi, il ritorno delle gru", Trevanian, pag. 464)

Cuscini

I superficiali si rimettono presto. Impossibile ammaccare un cuscino. ("Shibumi, il ritorno delle gru", Trevanian, pag. 438)

Barbecue

"Che diavolo è un 'barbecue'?" "Un rito tribale primitivo con piatti di carta, gomitate, insetti volanti, carne immangiabile, polenta fritta e birra." ("Shibumi, il ritorno delle gru", Trevanian, pag. 404)

Generalizzazioni

Le generalizzazioni sono sbagliate solo quando si riferiscono agli individui. ("Shibumi, il ritorno delle gru", Trevanian, pag. 383)