venerdì 9 maggio 2014

Equazioni base del viaggio

Mettiamo nero su bianco alcune equazioni-base del viaggio. Per esempio: meno peso = più incontri. Andatura = metrica = narrazione. E soprattutto: più difficoltà = più racconto. E chi se ne frega se ci troveremo appiedati in mezzo ai Carpazi. Avremo più cose da ricordare.
("Trans Europa Express", P. Rumiz)


lunedì 5 maggio 2014

Scarpe

Un uomo con buone scarpe può rispondere a qualsiasi emergenza. Ha un'andatura migliore, diventa meno goffo, infonde più fiducia. La posizione eretta lo fa pensare meglio, gli regala una scrittura più rotonda, una cadenza metrica migliore. Un buon paio di scarpe conta più di tanti libri.
("Trans Europa Express", P. Rumiz)


Nomadismi

Forse i viaggi che riescono meglio sono quelli che non si fa a tempo a preparare. Quelli che si affrontano senza una zavorra di libri. In leggerezza. Portandosi dietro nient'altro che l'esperienza dei nomadismi precedenti.
("Trans Europa Express", P. Rumiz)


Terra rotonda

Forse ci rivedremo, gli dice Monika.
Lui sorride: "Beh, la terra è rotonda...".
("Trans Europa Express", P. Rumiz)


Uomo

Nelle lingue del Grande Nord, i popoli artici sono chiamati con un nome che significa semplicemente "uomo". Vivono nel grande vuoto, quasi sempre da soli con i loro animali, e non pensano mai secondo categorie tribali, figurarsi quelle nazionali o imperiali. L'uomo non ha bisogno di aggettivi per essere riconosciuto nel grande spazio bianco. Non gli importa di distinguersi dagli altri uomini, solo dall'orso, dal lupo, dalla lepre o dalla renna.
("Trans Europa Express", P. Rumiz)


venerdì 2 maggio 2014

Seven dreamers

Seven of them there were. Seven quiet dreamers in search of a nightmare.
("Alien", A. D. Foster)

Vorrà pur dire qualcosa

In seimila chilometri non ho incontrato un viaggio di gruppo e nemmeno un ristorante cinese. Di italiani meno che meno. Vorrà pur dire qualcosa.
("Trans Europa Express", P. Rumiz)

Mappe

I nomadi lo sanno: le mappe non servono a orientarsi, ma a sognare il viaggio nei mesi che precedono il distacco.
("Trans Europa Express", P. Rumiz)